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  • Immagine del redattoreLilla Dibenedetto

VAGINISMO


Che cos'è il vaginismo?

Il vaginismo è un disturbo sessuale caratterizzato da una contrazione muscolare riflessa, e quindi involontaria, dei muscoli che circondano la vagina, e da paura e angoscia della penetrazione, associate a variabile fobia del rapporto (Graziottin 2007).


Il vaginismo può essere:

-          PRIMARIO: presente sin dall’inizio della vita sessuale. La donna non è mai riuscita ad avere un rapporto senza provare dolore.

-          SECONDARIO: compare dopo un periodo di mesi o anni con normali rapporti sessuali. In genere è provocato da infezioni urinarie, dolore post-parto, vestibolite vulvare, eventi traumatici, interventi chirurgici, problemi relazionali, cambiamenti di vita, patologie pelviche e/o genitali.


Possibili cause:

-          Fobia: nelle donne che soffrono di vaginismo sono più reattive le parti del cervello che coordinano i livelli di ansia. E’ molto più frequente che la donna soffra di altre fobie.

-          Aumento del tono del muscolo elevatore dell’ano: 

o   può essere espressione dello stato di “allarme” fisico generale associato alla fobia;

o   può dipendere da disturbi legati al muscolo stesso o da cause neurologiche;

o   può essere attivato dal dolore stesso;

o   può comparire dopo ripetute infezioni da Candida;

o    può essere associato a vescica iperattiva dove la paura di perdere urina può indurre a tenere il muscolo costantemente contratto-

-          Fattori psicosessuali personali:

o   Inibizioni educative che abbiano associato la sessualità alla vergogna, alla colpa, al dolore

o   La paura di una gravidanza indesiderata o del parto

o   Conflitti relativi all’identità sessuale e all’orientamento del desiderio sessuale

o   Pregresse molestie o tentativi di violenza

o   Indagini mediche dolorose

o   Traumi accidentali con lesione dei genitali

o   Mutilazioni genitali femminili

o   Etc…

-          Ostacoli anatomici alla penetrazione

o   Imene particolarmente fibroso e rigido

o   Setti vaginali trasversali

o   Sindrome di Rokitansky

 

Principali sintomi del vaginismo:

1)      Contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina nel momento in cui ci si appresta alla penetrazione

2)      Dolore alla penetrazione

3)      Paura/fobia della penetrazione, fino all’angoscia e all’attacco di panico

4)      Aumento della tensione muscolare generale che va a potenziare quella genitale

Altre caratteristiche del vaginismo:

a)      Atteggiamento di difesa ed evitamento ai tentativi di penetrazione

b)      Sudorazione fredda

c)      Sensazione di paura e angoscia

d)      Battito cardiaco accellerato

e)      Brividi

f)       Fame d’aria

g)      Respiro accelerato

h)      Dolore, bruciore, prurito durante il rapporto sessuale

 

Valutazione del vaginismo

La gravità del disturbo e quindi la prognosi dipendono da tre fattori principali:

  • Intensità dello spasmo muscolare (valutato in quattro gradi)

  •   Gravità della fobia (lieve, media, severa)

  • Presenza e gravità di fattori psicosessuali, personali o di coppia che concorrano alla genesi e/o al mantenimento del sintomo

 

Valutazione dell’intensità dello spasmo muscolare:

I grado - Spasmo dell’elevatore, che scompare con la rassicurazione

II grado - Spasmo dell’elevatore, che persiste durante la visita ginecologica

III grado - Spasmo dell’elevatore e sollevamento delle natiche al solo tentativo di visita ginecologica

IV grado - Spasmo dell’elevatore, inarcamento dorsale, adduzione delle cosce, difesa e retrazione

XO - La paziente rifiuta la visita


Valutazione della gravità della fobia

Lieve

Media

Severa

Può variare molto a seconda della situazione psichica, dei livelli di ansia e stress con cui è associato, del livello di maturazione esistenziale, della qualità del rapporto emotivo che si instaura con il partner.


Valutazione dei fattori psicosessuali, personali o di coppia

Un’educazione molto restrittiva, o che ha associato la sessualità alla colpa, alla vergogna o al dolore, può aver creato una paura della penetrazione. A volte la paura della penetrazione è legata a traumi emotivi specifici: ad esempio pregresse molestie o tentativi di violenza oppure indagini mediche dolorose subite nell’infanzia o nella prima adolescenza.

Molte possono essere le motivazioni che si celano dietro il vaginismo. Valutare i fattori che ne hanno determinato l’insorgenza e/o il mantenimento del disturbo, rende più agevole ed efficace il trattamento.

 

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