RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO: che cos'è e quando serve
- Lilla Dibenedetto
- 19 mag 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 23 mag 2024
Si tratta di un tipo di terapia che ha come obiettivo la PREVENZIONE e il TRATTAMENTO delle disfunzioni del pavimento pelvico.
La riabilitazione del pavimento pelvico è indicata in caso di:
Incontinenza urinaria da sforzo, da urgenza o mista
Incontinenza fecale e difficoltà a trattenere i gas
Prolassi di vescica, utero, retto
Dolore pelvico e lombare cronico
Dispareunia (dolore ai rapporti)
Prima e dopo interventi alla prostata, alla vescica, all'uretra e all’utero, sia a scopo preventivo che curativo: spesso, infatti, la fisioterapia può aiutare a scongiurare o limitare il pericolo dell’incontinenza e dei prolassi.
Stitichezza, emorroidi
Endometriosi
Problematiche sessuali (es. vaginismo)
Vulvodinia, vestibolodinia
Coccigodinia (dolore al coccige)
Neuropatia del pudendo
Diastasi addominale
Dismenorrea (dolori mestruali)
Ipertono (Overactive pelvicl floor muscles)
Ipotono (Underactive pelvic floor muscles)
Nel pre e post parto
La riabilitazione del pavimento pelvico comprende:
- La presa di consapevolezza del proprio pavimento pelvico
- Rieducazione respiratoria
- La correzione di abitudini scorrette e l’apprendimento di nuove abitudini volte a preservare e sostenere la salute del pavimento pelvico
- Esercizi svolti sotto la supervisione del professionista
- Esercizi da fare a casa
- Terapia manuale effettuata dal professionista ed educazione all’autotrattamento
- Terapie fisiche e strumentali
- Addestramento all’uso di eventuali ausili e presidi
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