top of page
Cerca
Immagine del redattoreLilla Dibenedetto

VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO: cos’è e come si svolge



Si compone di una prima parte in cui avviene la RACCOLTA ANAMNESTICA e di una seconda parte in cui si effettua l’ESAME OBIETTIVO e la VISITA INTERNA.

Il tutto è accompagnato da spiegazioni sull’anatomia del pavimento pelvico e sulla sua funzione. E’ importante che i pazienti prendano consapevolezza del proprio corpo e che siano coinvolti attivamente.




Si valutano:

- le abitudini quotidiane

-  la presenza di patologie pregresse

- anamnesi familiare

- anamnesi ginecologica

- anamnesi sessuale

- anamnesi ostetrica

- anamnesi minzionale

- anamnesi proctologica


Poi si procede con:

-          osservazione fisica (postura, respirazione, asimmetrie, contratture etc…)

-          osservazione visiva (colore, presenza di cicatrici esiti di ragadi, prolasso etc…)

-          valutazione della contrazione del pavimento pelvico e comportamento dell’addome

-          palpazione dei muscoli esterni

-          valutazione dei riflessi perineali e vari test


E solo alla fine si effettua una valutazione interna. E’ importante la valutazione anche del comparto posteriore ossia dei muscoli dell’area ano/rettale.



 

Quando effettuare una valutazione del pavimento pelvico:

-          in caso di perdite involontarie di urina/feci/gas con o senza sforzo (risata, tosse, starnuto, attività fisica)

-          urgenza alla minzione

-          emorroidi e/o ragadi

-          pre/post interventi chirurgici alla prostata, vescica, retto, uretra…

-          cistiti /bruciore post rapporto

-          tensione sovrapubica

-          dolore coccigeo

-          prolasso della vescica/utero/retto

-          cicatrici (episiotomia/parto cesareo…)

-          dolore,bruciore,rossore vulvo-vaginale

-          stitichezza, dolore alla defecazione

-          dolori mestruali

-          dolori ai rapporti

-          ridotta sensibilità vaginale

O anche per i seguenti motivi:

-per fare prevenzione anche senza avere alcun disturbo

- se si è in dolce attesa

-se si hanno avuto delle gravidanze

 

23 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

CISTITE POST-COITALE

La cistite post-coitale, anche detta cistite da luna di miele, è chiamata così perchè insorge dopo 24-72h dopo un rapporto sessuale...

Comments


Post: Blog2_Post
bottom of page